Finalmente le nuove norme per la tutela dei correntisti

17 Giu Finalmente le nuove norme per la tutela dei correntisti

Il Garante della privacy ha recentemente fissato le regole alle quali banche e Poste Italiane spa dovranno attenersi per rendere più sicuro il sistema informativo e garantire un corretto trattamento dei dati personali dei correntisti.

Il provvedimento è stato reso necessario dalle denunce di alcuni clienti che hanno segnalato un uso indebito dei loro dati, comunicati a terzi presumibilmente da parte di dipendenti bancari.

Le nuove rigorose misure saranno adottate per quelle operazioni che richiedono l’accesso ai dati dei clienti da parte degli operatori bancari, sia per la movimentazione di denaro che per una semplice consultazione.

In particolare ogni visualizzazione dovrà essere tracciata attraverso:

  • il codice identificativo del dipendente;
  • la data e l’ora di esecuzione;
  • il codice della postazione di lavoro utilizzata;
  • il codice del cliente ed il tipo di rapporto contrattuale “consultato” (numero del conto corrente, fido, mutuo, deposito titoli).

Questi dati dovranno essere conservati per almeno 2 anni. In questo modo la banca saprà con precisione chi e quando ha avuto accesso ad un determinato conto corrente.

Le banche dovranno segnalare i comportamenti anomali o a rischio come consultazioni numerose, accessi ripetuti su uno stesso nominativo, ecc.

Inoltre la norma prevede almeno una volta l’anno un’attività di controllo (interno, ma eseguito da personale diverso a quello degli accessi) da parte degli istituti bancari.

No Comments

Post A Comment