01 Ott Il potere della conoscenza vale 8 miliardi

Una gaffe del Cerimoniale di Palazzo Chigi rischia di far saltare l’accordo appena raggiunto tra Finmeccanica ed il Kuwait per la fornitura degli aerei da combattimento Eurofighter.

Durante la cena di Gala che si è svolta per celebrare il raggiunto accordo,

il Generale dell’esercito del Kuwait, che aveva partecipato attivamente alla scelta dei caccia europei, era stato escluso dal tavolo degli “ospiti illustri della cena”, ove sedevano l’Emiro del Kuwait e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Una scelta spinta dal fatto che il Generale sembrava che non fosse stato indicato nella lista inviata dall’Ambasciata del Kuwait. Ma un tale affronto è stato poco gradito dall’alto dignitario kuwaitiano, che, quindi, faceva vacillare l’affare per l’onta occorsa.

E’ noto, a chi frequenta il Middle East, che gli arabi sono una popolazione che tiene molto all’onore, al rispetto e alla considerazione personale, tali aspetti, ove lesi, sono preminenti rispetto a qualsiasi altro aspetto di business.

La sacralità dell’ospite, è uno pilastri su cui si basa l’accoglienza e l’ospitalità delle popolazioni mediorientali, che la offrono nello stesso modo in cui la pretendono. Non esiste un affare dove non vi sia una cena che lo suggelli. L’etichetta e l’attenzione che propongono è una pretesa che si attendono, pena qualsiasi altro tipo di relazione futura.

Esistono delle regole non scritte composte da valori e dalla sacralità della parola data, dall’ospitalità come dogma, dove i gentlmen agreement precedono gli accordi, e dove la forma spesso prevale rispetto alla sostanza, lì  la “stretta di mano” ha ancora un forte valore.

Pertanto la mancanza di riguardo verso un ospite importante, di cui si sminuisce il valore può provocare, quindi, che un affare ormai concluso venga messo in dubbio, perché viene meno la credibilità degli uomini, e di conseguenza la loro stessa affidabilità futura.

La fiducia riveste un aspetto fondamentale nel business nei paesi mediorientali, gli arabi generalmente lavorano con le persone di cui si fidano o con cui hanno una certa confidenza, l’aspetto relazionale è fondamentale per tutti coloro che vogliano avere a che fare con il mondo arabo.

I tempi di latenza negli affari sono spesso sono più lunghi rispetto alle tempistiche europee, con il vantaggio che il valore della posta è spesso molto più rilevante.

E’ fondamentale, infatti,  per chi voglia svolgere affari nel modo mediorientale avere piena consapevolezza e conoscenza degli usi e dei costumi locali, nonché delle tradizioni  dei popoli che si incontrano, spesso la mancanza di tali informazioni può valere, come nel caso di Finmeccanica, anche 8 miliardi di euro.