22 Set Opportunità Internazionalizzazione
Secondo la Ricerca Coleman le PMI europee fatturano meno di quanto potrebbero. Sulla base dei dati emersi le piccole e medie imprese europee hanno una media di fatturato tra i 3 e i 130 milioni di euro e mancati ricavi medi pari a 5,7 milioni di euro/anno.
La Ricerca ha preso in considerazione i principali fatturati delle PMI europee, costruendo un’analisi per singolo Paese, compresa l’Italia. A questo proposito un articolo pubblicato su Linkiesta fa emergere come proprio l’internazionalizzazione possa essere la chiave di volta per incrementare i numeri.
“Mentre le grandi aziende dispongono più facilmente di risorse manageriali e finanziarie per rispondere alla concorrenza internazionale, le PMI italiane affrontano l’internazionalizzazione in un modo pressoché destrutturato” si legge nell’articolo a firma di Carlo Daveri.
L’internazionalizzazione, non va sottovalutata maa trattata come una fondamentale opportunita’ di crescita “è una strategia di crescita premiante, che va condotta con attenzione, commitment e con metodologie specifiche, a seconda del contesto in cui si opera. L’espansione internazionale è un’opzione strategica che tutte le aziende possono perseguire, con buoni risultati, indipendentemente dalla loro dimensione. Ovviamente, le modalità cambiano a seconda dei settori e delle dimensioni aziendali e dalla proattività del management e dell’imprenditore che, specie in Italia, nelle realtà più piccole, fatica a delegare e ancor di più a entrare in mercati che non conosce non sfruttando, quindi, le leva delle nuove opportunità” continua Daveri. L’articolo fa emergere come sia importante per gli imprenditori Italiani considerare la leva internazionale come strategica, ancor prima che il mercato nazionale. Un mercato che spesso e volentieri e’, infatti troppo saturo facendo calare a picco la competitività, a livello nazionale.
La parola d’ordine d’oggi è globalizzazione e allora sarebbe bene sfruttare la superficie del globo appieno per poter incrementare il proprio fatturato.
“La sfida che oggi le imprese Italiane devono intraprendere per sfruttare con successo le possibilità offerte dai mercati internazionali- si legge nell’articolo de Linkiesta- risiede nel comprendere i driver di profitto peculiari della propria realtà e di implementare queste strategie con determinazione e know-how.
Le PMI italiane scontano, inoltre, un gap digitale riscontrabile anche nell’incapacità di adottare le tecnologie necessarie per la digitalizzazione finalizzata a far crescere il proprio business su altri mercati”.
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