28 Gen Difficile trovare lavoro a 53 anni, sì all’assegno di divorzio!

E’ quanto recentemente statuito dalla Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 289/2021 con la quale gli Ermellini hanno precisato che ha diritto all’assegno divorzile la ex moglie di 53 anni che difficilmente può trovare lavoro, anche se può contare su amici e parenti.

Queste le considerazioni contenute nella citata Ordinanza della Suprema Corte di Cassazione a cui ha fatto ricorso un ex marito contro la sentenza con cui il Giudice di secondo grado aveva accolto in parte il suo appello avverso la sentenza di scioglimento del matrimonio del Tribunale, soltanto riducendo l’assegno divorzile per la ex moglie.

Secondo gli Ermellini, infatti, spetta l’assegno divorzile alla ex moglie, anche se la stessa non si presenta a colloqui di lavoro e non si reca al centro per l’impiego. Il fatto che la stessa non si attivi non giustifica il mancato riconoscimento dell’assegno divorzile.

La donna, di 53 anni e senza esperienze lavorative pregresse è in effetti, precisa la Cassazione, difficilmente ricollocabile nel mondo del lavoro, anche se la stessa grazie a parenti e amici potrebbe trovare qualche occupazione saltuaria.

Non è sostanzialmente realistico, precisa la Corte,  pensare che oggi, a 53 anni possa utilmente e proficuamente inserirsi nel mondo del lavoro, non vantando neppure alcuna specifica esperienza pregressa, con conseguente reiezione delle richieste avverse e conferma dell’assegno divorzile.