14 Mag La giornata mondiale della proprietà intellettuale
Lo scorso 26 aprile è stato celebrato il prodotto dell’attività creativa e dell’inventiva umana nella giornata mondiale della proprietà intellettuale.
Ente posto a tutela dell’innovazione e della creatività è l’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale, l’ordine professionale nazionale con sede a Milano, regolato dal Codice della Proprietà Industriale, con oltre 1.200 professionisti in materia di marchi, brevetti e design.
Posto sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, tramite l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), con cui lavora a stretto contatto, rappresenta un settore che produce un volume d’affari di milioni di euro e migliaia di occupati e che nel 2020 ha visto 40mila domande di registrazione di marchio depositate, 11mila per brevetti per invenzione industriale e 1.800 per la tutela del design.
L’ordine si fa portavoce della cultura in materia di marchi, brevetti e design, intrattiene relazioni e confronti con gli altri ordini professionali italiani, siede a tavoli istituzionali su temi inerenti la propria attività e svolge una funzione consultiva per atti, regolamenti, decreti in materia di proprietà industriale.
I Consulenti in Proprietà Industriale iscritti all’Ordine contribuiscono a risolvere le controversie in materia di proprietà industriale. L’ente sostiene, inoltre, la candidatura di Milano a sede centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), il tribunale sovranazionale specializzato nelle controversie in materia di brevetti europei. Con l’uscita del Regno Unito dall’Europa, dove era stata inizialmente programmata la sua sede, il governo italiano ha preannunciato la candidatura di Milano. Un probabile successo per Milano e per l’Italia che, secondo le stime, genererebbe un volume di affari tra i 200 milioni e un miliardo di euro all’anno.
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