Bozza del Decreto Fiscale: le novità

24 Feb Bozza del Decreto Fiscale: le novità

Dalla bozza del Decreto fiscale ci si attende a breve misure per semplificare i rapporti tra contribuente e amministrazione e per fornire nuove armi nel combattere l’evasione fiscale.

Infatti a partire dal 2014 la lotta all’evasione potrebbe finanziare l’aumento delle detrazioni familiari per i cittadini a reddito basso. Così le maggiori entrate del 2012 e 2013 saranno destinate, a partire dall’anno successivo, ai redditi bassi e all’aumento delle detrazioni per i familiari a carico. Ogni anno, entro febbraio, il ministero dell’Economia illustrerà al Parlamento l’entità delle risorse recuperate da ridistribuire per effettuare un taglio delle tasse.

Potrebbe anche venire approvato il pagamento dell’Imu su tutti i locali dove si esercita l’attività commerciale; in questo modo verrà meno l’esenzione oggi riconosciuta alla Chiesa Cattolica e a tutti gli enti non commerciali. Il tributo dovrebbe essere chiesto in base alla superficie effettivamente utilizzata per l’attività commerciale.

Sono poi previsti ulteriori provvedimenti, di seguito riassunti brevemente:

INSERIMENTO delle LISTE SELETTIVE degli EVASORI. Conterranno i nominativi dei contribuenti che sono stati ripetutamente inadempienti nella emissione di scontrini o ricevute. I controllori infatti potranno attingere a queste liste per nuovi accertamenti. Inoltre verrà potenziato il servizio del 117.

RATE FLESSIBILI ANTI-CRISI. Per la rateizzazione dei debiti si potrà optare, invece di rate costanti, a rate variabili d’importo crescente, per superare il primo momento di difficoltà senza ulteriori aggravi.

LIMITE A PIGNORAMENTI PER STIPENDI. L’attività di Equitalia diverrà meno rigida e si potrà arrivare al massimo ad un decimo per importi fino a 2.000 euro e a un settimo per importi da 2.000 a 5.000 euro.

RITORNO DELL’ELENCO CLIENTI-FORNITORI. Consentirà un controllo fiscale su tutti i rapporti che intercorrono tra il contribuente e terzi.

CHIUSURA D’UFFICIO PARTITE IVA INATTIVE e VETRINA ON LINE. L’Agenzia delle Entrate provvederà autonomamente a chiudere quelle Partite Iva in cui non si registrano movimenti e conferirà una sanzione per chi non ha adempito all’obbligo di chiusura. Inoltre chiunque potrà consultare i dati presenti sul web attraverso un nuovo servizio.

ISPEZIONI PER SCOMMETTITORI. Arriva un fondo da 100.000 euro l’anno per le giocate degli ispettori dei monopoli per scoprire i giochi illegali e l’evasione nel settore.

RINCARO MULTA PER FUGHE CAPITALI. La sanzione passa dal 5 al 30% della maggiore valuta esportabile. Ovvero aumenta di sei volte la sanzione per chi esporta illegalmente capitali all’estero.

Attendiamo a brevissimo gli sviluppi.

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