29 Lug Anatocismo bancario: diritto al rimborso
Il Tribunale di Treviso, sezione di Montebelluna, con la sentenza n. 1101/13 ha stabilito che dopo giugno 2000 la capitalizzazione degli interessi bancari è illegittima. Il Tribunale ha condannato Banca Intesa a un risarcimento di una Srl di 365.068 euro, oltre agli interessi e le spese, come rimborso degli interessi composti addebitati in conto alla Srl dal 1980 al 2005.
Dopo che la Cassazione nel ’99 ha dichiarato illegittima la capitalizzazione degli interessi poiché producono interessi anatocistici, è intervenuta la Delibera Cicr 9/2/2000 che ha rileggittimato la produzione di interessi composti, solo nel caso in cui sussista una parità di trattamento di capitalizzazione tra interessi debitori e creditori. Per questo motivo il rimborso degli interessi anatocistici è riconosciuto solo fino a giugno 2000.
Il Giudice Susanna Menegazzi, con la sentenza di Treviso, sancisce l’inapplicabilità della Delibera Cicr per tutti quei contratti che erano già in corso al momento dell’entrata in vigore e che non hanno previsto una nuova discussione col cliente in virtù della delibera.
In particolare la banca non aveva rispettato nemmeno le disposizioni della delibera Cicr che prevedevano la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e la comunicazione scritta al cliente. Ma anche se l’avesse fatto, la sentenza spiega che le cose non sarebbero cambiate: per rendere legittima la capitalizzazione sarebbe stata necessaria una pattuizione in quanto “non si può parlare di modifica in melius rispetto ad una clausola in precedenza nulla”.
Secondo l’avvocato Fabiani, questo nuovo orientamento della giurisprudenza riveste una grande importanza pratica perché permette a tutti i clienti che hanno aperto un conto corrente prima di giugno 2000 di ottenere il rimborso degli interessi anatocistici addebitati fino ad oggi e la rimozione dal contratto della clausola di capitalizzazione.
Con questo post sospendiamo momentaneamente l’attività d’aggiornamento del blog per le ferie estive: vi invitiamo a tornare a leggerci a settembre.
Cogliamo l’occasione per augurarvi buone vacanze.
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