07 Lug Business tra i padiglioni: l’Italia a confronto con i Paesi presenti a Expo: La Grecia

È proprio con la Grecia che abbiamo deciso di dare il via a questa rubrica che nasce con l’intento di creare un percorso, prendendo spunto dai Paesi presenti in Expo con i loro padiglioni, tra questi Paesi appunto e l’Italia, analizzando convergenze e divergenze ma soprattutto tramite i dati di import/export e i contatti business tra le varie realtà.

Perché partire con la Grecia?

Perché proprio con la Grecia abbiamo in comune tantissimo. Partendo da quella che fu una delle più importanti civiltà a livello storico, non si deve dimenticare che proprio quella civiltà ha fatto parte della nostra storia, la Magna Grecia e ci ha lasciato bellezze patrimonio dell’umanità, come la Valle dei Templi di Agrigento. La profonda crisi che sta segnando il Paese non gli ha impedito di essere presente ad uno degli appuntamenti più importanti, quello di Expo 2015. un appuntamento essenziale per un Paese che proprio come noi ha impostato il proprio stile di vita su un’alimentazione sana e sostenibile. “Cibo greco: condividere i Sapori della Salute”, è questo il tema del padiglione greco proposto all’Expo 2015 di Milano.Il Padiglione è arricchito con un orto botanico e una serie di apparecchiature tecnologiche finalizzate a informare i visitatori sulle tematiche proposte e sui prodotti tradizionali del territorio greco. Una struttura interattiva, infatti, trasmette  i valori nutrizionali, la tradizione e la genuinità dei prodotti ellenici, il tutto arricchito da  installazioni visive e sonore. Un percorso interattivo che racconta con un linguaggio semplice lo spirito della cucina mediterranea, le fondamenta e le caratteristiche essenziali.

Tra la Grecia e l’Italia resta saldo un rapporto anche a livello business. Mentre si attende il referendum, che deciderà in qualche modo le sorti del Paese i dati forniti dalla Camera di commercio di Monza e Brianza  e della Camera di commercio di Milano, su dati Registro Imprese, Unctad – Banca d’Italia e Istat Coeweb parlano di un incremento dell’import pari al +14,5% nell’ultimo anno, mentre si è registrato un calo dell’export del 4,4%.

Complessivamente l’interscambio tra gennaio e marzo tra Italia e Grecia vale quasi 1,6 miliardi di euro, di cui oltre 1,4 miliardi di euro riguardano il settore manifatturiero. 100 milioni di euro è il valore dei prodotti agricoli scambiati, di cui il 70% riguarda l’import.

Nei primi tre mesi del 2015 i dati parlano di un interscambio in Lombardia di 423 milioni di euro, mentre 2,3 miliardi di dollari  sono gli investimenti italiani in Grecia, circa lo 0,7% degli investimenti esteri italiani in paesi UE.  In Italia si contano poi 430 titolari di impresa nati in Grecia.

L’augurio con questo primo post dedicato alla Grecia è che la situazione ritorni alla normalità e che il Paese torni finalmente al suo vecchio splendore.

καλή τύχη

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