21 Ott Business tra i padiglioni – l’Italia a confronto con i Paesi presenti a Expo:gli Emirati Arabi

L’idea tematica al centro del padiglione degli Emirati Arabi Uniti muove da una necessità (il contrasto alla riduzione della domanda e le conseguenze del cambiamento climatico) e si proietta direttamente nel futuro, cercando di rispettare la cultura tradizionale e di offrire al visitatore un’esperienza nel complesso divertente. Tuttavia l’obiettivo è quello di sensibilizzare e coinvolgere gli individui e di muoverli verso il cambiamento. Il futuro si sostanzia nelle iniziative a favore della promozione del prossimo Expo, che avrà luogo nel 2020 proprio negli Emirati.

La struttura del padiglione richiama il paesaggio del luogo, con forme sinuose che ricordano le dune e diverse proiezioni all’interno. Una volta terminato Expo, il Padiglione sarà smantellato e rimontato a Masdar City, città a basse emissioni di carbonio negli Emirati Arabi Uniti.

I rapporti commerciali tra Italia e EAU sono rilevanti. Infatti, gli EAU rappresentano il principale mercato di sbocco delle esportazioni italiane in Medio Oriente e l’Italia si trova al settimo posto in assoluto tra i paesi fornitori degli EAU.  Nel 2014, il livello delle esportazioni dall’Italia agli EAU si è assestato sui 5,3 miliardi di Euro, con un lieve decremento rispetto ai dati del 2013. Un dato piuttosto rilevante riguarda invece le nostre importazioni dagli EAU, che sono diminuite del 51,8%, ma è probabile che i dati del 2013 fossero affetti da qualche anomalia, vista la cifra record di 1,3 miliardi di euro registrata.

Tra i settori che hanno contribuito al mantenimento degli ottimi rapporti commerciali tra i due stati vi sono metalli preziosi, macchinari, petrolio greggio e derivati del petrolio.

Per l’Italia sarà molto importante riuscire a mantenere, se non addirittura ad accrescere, i rapporti con gli EAU, in quanto essi sono la realtà più vivace e dinamica dell’intera area medio orientale, oltre che un’occasione in termini di business in vista di Expo 2020. In questi termini, la base per un miglioramento dei rapporti potrebbe essere l’accordo di collaborazione siglato dalle società organizzatrici dei due eventi Expo.