09 Dic Dubai punta sul green
Solo tetti fotovoltaici. É l’ambiziosa prospettiva che Dubai si è posta in ottica futuristica. Nei gironi scorsi l’emirato ha presentato “Dubai Clean Energy Strategy 2050”. Il progetto prevede: tetti fotovoltaici, prestiti e agevolazioni per chi investe nelle rinnovabili e una “green zone” dove concentrare innovazione e sviluppo.
Dubai punta tutto, quindi sulla green economy, e di certo il passo è quanto mai azzeccato, visto che il sole nell’emirato di certo non manca. L’obiettivo è quello di raggiungere il 75% di energia pulita entro il 2050 e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. “Dubai Clean Energy Strategy 2050” ha due obiettivi intermedi: raggiungere il 7% di fonti rinnovabili entro il 2020 e il 25% entro il 2030. Proprio nel 2030, inoltre, scatterà l’obbligo di avere una copertura fotovoltaica. Il progetto tetti solari richiederà miliardi di investimenti ma Sheikh Mohammed bin Rashid, Governatore di Dubai, è ottimista sulla sua riuscita.
A questo progetto si affianca la Dubai Green Zone. Una zona creata per attrarre i centri di ricerca e sviluppo e le aziende emergenti nel campo dell’energia pulita. Tra gli altri elementi clou della ‘Dubai Clean Energy Strategy 2050, c’è anche la creazione di un “fondo verde” da oltre 27 miliardi di dollari atto a erogare “prestiti agevolati” a chi volesse investire nel settore dell’energia pulita.
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