14 Ott Energy: rinnovabile è conveniente
Il boom dell’energia prodotta da fonti rinnovabili non ha ancora avuto il suo pieno expoit ma presto questo accadrà. Secondo quanto è stato pubblicato da Bloomberg New Energy Finance il fotovoltaico e l’eolico onshore (sito sulla terraferma) stanno diventando sempre più competitivi. Al contrario, invece, le fonti più utilizzate fino ad oggi, come l’energia prodotta da combustibili fossili risulta sempre più cara.
Secondo la ricerca l’ eolico onshore e il fotovoltaico, hanno fatto registrare un calo dei costi rispetto al primo semestre del 2015, passando rispettivamente da 75 a 73 euro per megawattora, e da 115 a 108 euro per megawattora. Lo studio è stato condotto analizzando il costo di produzione dell’elettricità (Lcoe, acronimo di Levelized Cost of Electricity) nella seconda metà del 2015, sulla base di migliaia di dati in tutto il mondo.
Ma mentre l’energia da fonti rinnovabili ha fatto registrare un abbattimento dei costi, nello stesso periodo il costo dell’elettricità attraverso impianti a carbone è aumentato da 59 a 67 euro per MWh nelle Americhe, da 60 a 65 euro in Asia Pacifica, e da 73 a 95 in Europa. In parallelo la produzione di energia elettrica tramite turbine a gas a ciclo combinato è passato da 67 a 73 euro per MWh nelle Americhe, da 75 a 83 euro in Asia Pacifica e da 92 a 105 nell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
Anche in Italia iniziano a registrarsi i cali, nel nostro Paese le centrali a gas a ciclo combinato sono le più economiche, con un costo totale cha va 90 a 106 euro per megawattora.
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