22 Lug Il futuro delle polizze RCA
L’Ivass con l’adozione del regolamento n. 09 del 19.05.15 ha finalmente avviato il principio di dematerializzazione dei documenti assicurativi volto alla semplificazione della stipula e del controllo di ogni singolo contratto RC auto (RCA), nonché alla creazione di un valido deterrente contro le frodi assicurative.
Le due fasi decisive del processo di innovazione sono rappresentate dall’entrata in vigore, dal 01.07.15, dell’attestato di rischio online e dall’introduzione, dal 18.10.15, del tagliando elettronico, il quale sostituirà definitivamente il contrassegno cartaceo esposto sul parabrezza di ogni veicolo.
L’attestato di rischio online dovrà contenere sostanzialmente i seguenti dati: la denominazione dell’impresa di assicurazione, il nome e il codice fiscale dell’assicurato se persona fisica (o la denominazione sociale e il relativo codice fiscale o partita IVA in caso di persona giuridica), il numero di polizza, il numero di targa del veicolo assicurato, la forma tariffaria in base alla quale è stato stipulato il contratto e la relativa data di scadenza, la classe di merito aziendale di provenienza e quella di assegnazione del contratto per l’annualità successiva (nonché le corrispondenti classi CU di provenienza e assegnazione), l’indicazione del numero dei sinistri verificatisi negli ultimi cinque anni (intendendosi per tali i sinistri pagati, anche a titolo parziale), la tipologia del danno pagato e, infine, gli eventuali importi delle franchigie, richiesti e non corrisposti dall’assicurato.
L’attestato di rischio verrà consegnato a ciascun assicurato per via telematica almeno trenta giorni prima della scadenza contrattuale.
Al riguardo l’art. 5 del regolamento adottato dall’Istituto di Vigilanza disciplina l’obbligo per ciascuna compagnia di assicurazione di riversare nella banca dati ministeriale tutte le informazioni riportate nell’attestato di rischio di ogni vettura assicurata; ovviamente le imprese assicuratrici saranno responsabili della correttezza e dell’aggiornamento dei dati inseriti.
L’introduzione di dette innovazioni consentirà anche attraverso l’ausilio di dispositivi tecnologici, collegati alla ridetta banca dati ministeriale, di accertare in tempo reale, con la lettura a distanza della targa, la validità della copertura RC Auto dei veicoli in transito.
Detti dispositivi tecnologici o telecamere a distanza, già in dotazione presso numerosi comuni italiani sono, infatti, in grado di rilevare dalla lettura della targa non solo la copertura assicurativa ma anche ulteriori irregolarità, quali la revisione scaduta, il fermo amministrativo o l’ingresso nella zona a traffico limitato fuori dagli orari consentiti.
Il funzionamento dei dispositivi, utilizzati con modalità fissa o installati all’interno delle vetture di servizio della Forza Pubblica, è facilmente prevedibile: le telecamere a distanza rilevano le targhe dei veicoli in transito, inviando in tempo reale alla centrale operativa e a qualsiasi device mobile in dotazione alle forze dell’ordine – mediante trasmissione TCP/IP – la segnalazione di eventuali irregolarità, cui seguirà l’intervento delle forze di polizia per l’accertamento delle violazioni.
Il futuro delle polizze R.C.A. è veramente alle porte.
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