14 Apr Il reato di Omicidio Stradale- le conseguenze sulla patente e l’omicidio plurimo
Le conseguenze del reato di omicidio stradale ricadono anche sulla patente di guida.
Quando il reato è commesso con una delle circostanze aggravanti di cui ai commi 2, 3 e 4 dell’articolo 589-bis del codice penale, i provvedimenti sulla patente e sul veicolo sono i seguenti:
- il pubblico ufficiale ritira la patente ai sensi dell’articolo 223, comma 2, del codice della strada.
- il prefetto dispone la sospensione cautelare della patente fino a un massimo di cinque anni ai sensi del comma 2 dell’articolo 223 del codice della strada;
- se viene eseguita la condanna segue la revoca della patente che viene notificata dal cancelliere al prefetto entro il termine di 15 giorni. Il prefette provvede all’emanazione del provvedimento di revoca e l’interessato non può conseguire una nuova patente prima che siano trascorsi 5 anni dalla revoca (articolo 222, comma 3-ter);
- il sequestro penale del veicolo ai sensi dell’articolo 354 del codice di procedura penale. Nel caso di cui al comma 2 dell’articolo 223, vengono applicate anche le sanzioni accessorie del sequestro e della confisca amministrative ai sensi dell’articolo 224-ter del codice della strada. È fatto salvo il caso in cui il veicolo appartenga a una persona estranea al reato. Nelle ipotesi di cui ai commi 3 e 4 si applica anche il fermo amministrativo ai sensi dell’articolo 186, comma 2-bis, del codice della strada.
Infatti, mentre il giudizio è in corso, è possibile che il Prefetto disponga la sospensione provvisoria della patente per una durata massima di cinque anni, prorogabile a dieci anni in caso di condanna non definitiva. Fa eccezione il caso di omicidio stradale semplice, per il quale la sospensione è possibile ma per massimo tre anni e senza possibilità di proroga.
Il documento di guida può essere recuperato solo dopo che siano decorsi 15 anni (che divengono 5 laddove non si tratti di omicidio ma di lesioni).
Tale termine è raddoppiato e arriva a 30 anni se il conducente che ha cagionato l’omicidio stradale si è dato alla fuga.
Nel regolamentare il reato di omicidio stradale il legislatore ha preso in esame il caso in cui la condotta di guida veda coinvolte più vittime.
L’omicidio stradale plurimo si verifica quando:
- l’incidente stradale provoca la morte di più persone oppure
- l’evento consiste nella morte di una persone e nelle lesioni di una o più persone.
Al suo verificarsi si applica la pena che dovrebbe infliggersi per la più grave delle violazioni commesse aumentata fino al triplo. La norma di riferimento è l’ottavo comma dell’articolo 589-bis e prevede un limite massimo di pena pari a diciotto anni.
Analoga disposizione è prevista nel reato di lesioni colpose gravi e gravissime di cui all’articolo 590-bis del codice penale.
Pertanto, il riferimento va non solo al caso in cui il conducente abbia cagionato la morte di più persone, ma anche al caso in cui egli abbia cagionato la morte di una o più persone e lesioni a una o più persone.
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