11 Nov Iniziano i controlli elettronici
Il 5 Ottobre 2016 il Ministero dell’Interno ha emesso la circolare 300/A/6822/16/127/9 che consente agli organi di polizia stradale di utilizzare congegni elettronici speciali, dotati di telecamera e collegati al database della Motorizzazione, per verificare in tempo reale la copertura assicurativa R.C.A. e la revisione dei mezzi in transito.
Di conseguenza la ridetta circolare chiarisce un punto fondamentale ovvero non è più necessario attendere l’omologazione dei dispositivi elettronici (sulla quale ad oggi vi è incertezza assoluta) per elevare i verbali di violazione in quanto sarà sufficiente che gli stessi vengano utilizzati con la contestuale presenza di un organo accertatore che contesti immediatamente l’eventuale violazione oppure, nel caso in cui la contestazione immediata non fosse possibile per motivi contingenti (che dovranno essere specificati), invitando il proprietario del veicolo a dare prova dell’avvenuto pagamento del premio del rischio R.C.A. o dell’avvenuta revisione.
Al riguardo si deve però tenere in debita considerazione quanto disposto dal Codice della Strada che prevede come “la contestazione può essere effettuata anche non immediatamente qualora le violazioni vengano accertate tramite appositi dispositivi o apparecchiature di rilevamento.”, ma che “il presupposto principale in presenza del quale è consentito derogare al principio della contestazione immediata è che i dispositivi di rilevamento siano omologati o approvati per il funzionamento in modo completamente automatico, ovvero da remoto”.
Pertanto è proprio quest’ultimo punto che viene completamente stravolto dalla nuova disposizione che dispone come “l’omologazione o l’approvazione non sono necessari qualora i medesimi dispositivi vengano utilizzati con la contestuale presenza dell’organo accertatore. In questo caso, infatti, il dispositivo è semplicemente uno strumento del quale gli organi di polizia stradale si servono per effettuare dei controlli. Pertanto, nell’ambito dell’attività di accertamento effettuata in occasione dei controlli su strada, si ritiene che l’organo di polizia presente sul posto possa avvalersi anche di appositi dispositivi non omologati che gli consentano di rilevare la mancanza di revisione, di copertura assicurativa, ecc. e procedere, quindi, all’accertamento nonché alla immediata contestazione della violazione all’effettivo trasgressore”.
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