Internazionalizzazione: Finanziamenti e contributi Europei

29 Ott Internazionalizzazione: Finanziamenti e contributi Europei

La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l’istituzione finanziaria dell’Unione europea che opera come una banca di sviluppo.
I suoi fondi provengono da operazioni effettuate sul mercato dei capitali e dai suoi azionisti, gli Stati membri dell’UE, che ne sottoscrivono il capitale.
Attraverso la concessione di prestiti e garanzie, la BEI facilita la realizzazione di investimenti pubblici e/o privati e mira ad attrarre altri finanziamenti a sostegno dei progetti da essa promossi.

Tali progetti possono essere di natura diversa, ma devono perseguire uno dei seguenti obiettivi:

  • lo sviluppo delle regioni svantaggiate dell’UE;
  • l’ammodernamento delle imprese e la creazione di nuove attività che non possono essere interamente finanziate con risorse nazionali;
  • l’aiuto agli investimenti in infrastrutture di interesse comunitario che, per la loro ampiezza o natura, non possono essere finanziati unicamente da uno Stato membro.
  • I progetti finanziati dalla BEI
  • I progetti della BEI rientrano in linea di massima nei seguenti settori:
  • investimenti di imprese creatrici di posti di lavoro;
  • costruzione/ammodernamento di infrastrutture di trasporto (ferrovie, aeree, collegamenti stradali, ponti, ecc.);
  • produzione, trasferimento e distribuzione di energia (es. gas da riscaldamento),
  • programmi per un più efficiente utilizzo dell’energia e di fonti di energia alternative (vento, ecc.);
  • infrastrutture di telecomunicazione;
  • piani ambientali naturali e urbani (acque, rifiuti, diminuzione dell’inquinamento, rasporti, ecc.);
  • progetti industriali nel settore manifatturiero (veicoli a motore, settore farmaceutico, attrezzature per l’aviazione, chimica, ecc.).

Le attività di prestito della BEI sono condotte non solo nell’UE, ma anche nei Paesi terzi, e in particolare nei Paesi del Mediterraneo, dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico, in Asia e in America Latina. La Banca gestisce direttamente le pratiche relative ai progetti di valore pari o superiore a 25 milioni di euro.

FEI – Fondo Europeo d’Investimento
Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), è organo di sostegno e finanziamento delle piccole medie imprese. Il FEI non finanzia direttamente le PMI, ma opera unicamente attraverso intermediari finanziari.
Il FEI mette a disposizione capitale di rischio per le piccole imprese, attraverso fondi di capitale di rischio e incubatori di imprese a sostegno delle PMI, svolgendo il ruolo di garante per i prestiti e le garanzie concessi alle aziende dalle banche e altri istituti finanziari.
Le modalità con cui opera il Fondo sono sostanzialmente due:

  • investimenti in partecipazioni al capitale d’impresa
  • garanzie ad istituzioni finanziarie che concedono crediti alle PMI

Beneficiari
Le imprese che possono accedere ai finanziamenti sono le piccole e medie imprese che operano nel territorio dell’Unione Europea, nei paesi candidati per i quali è già in corso il processo di adesione, nei paesi dell’EFTA e nei paesi limitrofi dell’Unione europea nel caso di progetti transfrontalieri.

Il Fondo di Garanzia per le PMI italiane è dedicato a:

  • PMI valutate “economicamente e finanziariamente sane”
  • PMI appartenenti a tutti i settori produttivi ad eccezione della produzione primaria di prodotti agricoli dei trasporti, della cantieristica navale, dell’industria automobilistica.
  • PMI operanti nel settore agricolo (codici di attività ATECO 2002 01.40, 01.50, 02.00) PMI iscritte presso le CCIAA di appartenenza
  • PMI con Rapporto Perdita/Fatturato non superiore a -5%
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