20 Mag Made in Italy: nel 2021 export per 15 miliardi

Secondo la ricerca “Esportare la dolce vita” elaborata dal Centro Studi Confindustria e da Prometeia, giunta alla sua settima edizione,  nel 2021 le vendite dei prodotti del made in Italy raggiungeranno i 15 miliardi di euro, con una crescita che si attesterà intorno ai 4,5 miliardi (+43%) rispetto ai livelli del 2015.

Al dato contribuiranno maggiormente gli Emirati Arabi, seguiti da Cina e Russia.

I trenta mercati presi in considerazione, secondo lo studio,  importeranno dall’Italia quasi quanto Francia e Germania fanno oggi insieme. A far accrescere la domanda contribuiranno i cosiddetti “nuovi ricchi”, la metà di essi residenti nei centri urbani di Cina e India. È grazie a loro che l’export dei prodotti “belli e ben fatti”, come li definisce la ricerca, è salito dai 7,6 miliardi del 2010 ai 10,4 del 2015.
Secondo i dati elaborati dal Centro Studi Confindustria e da Prometeia, l’export del made in Italy verso gli Emirati passerà da 2 a quasi 3 miliardi nel 2021, la Russia, ora primo mercato si fermerà a 2,6, mentre la Cina salirà da 1,7 a 2,5 miliardi. Questi i primi tre mercati. Seguono la Polonia (1,1 miliardi), Turchia (1,05), Arabia Saudita (907 milioni), quindi Messico, Sudafrica, Brasile, Ungheria.
Nel dettaglio l’export dell’alimentare andrà a 2,8 miliardi di euro, rispetto ai 2,2 attuali, quello dell’arredamento passerà da 2,1 a 3,3 miliardi, l’abbigliamento da 2,6 a 3,5 miliardi, con metà della domanda incrementale proveniente da Russia e Cina.  Incremento di 1,7 miliardi (+582 milioni) per le calzature,  l’occhialeria raggiunge (da 608) i 934 milioni. Infine l’oreficeria-gioielleria crescerà di 900 milioni a 2,7 miliardi.

 

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