Mediazione tributaria: le novità dall’Agenzia delle Entrate

30 Mar Mediazione tributaria: le novità dall’Agenzia delle Entrate

Dal 2 aprile 2012 sono previste novità in materia di mediazione e controversie tributarie.

Ricordiamo che già da diversi mesi l’istituto è obbligatorio per i casi relativi a patti di famiglia, divisione, successioni ereditarie, comodato d’affitto di azienda, risarcimento del danno da responsabilità medica, locazione, risarcimento del danno da diffamazione a mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari e dal 20 marzo scorso è divenuta obbligatoria per tutte quelle controversie in materia di condominio e di responsabilità civile da circolazione di veicoli o natanti.

Nei prossimi giorni la mediazione diventerà obbligatoria anche in campo fiscale, cosicché le liti in ambito tributario sino a 20 mila euro possano essere risolte senza l’ingresso in tribunale.  La circolare n.9 dell’Agenzia delle Entrate inoltre specifica:

“Il nuovo istituto – nella presente circolare convenzionalmente denominato mediazione tributaria  –  non determina, dunque, un più gravoso esercizio dell’azione in giudizio per il contribuente, dal momento che, come meglio si specificherà in seguito, in caso di mancata conclusione positiva della fase amministrativa della mediazione, la norma considera l’azione giudiziaria già esercitata, richiedendo al contribuente, per l’attivazione del contenzioso, esclusivamente l’ordinario onere della costituzione in giudizio innanzi alla Commissione tributaria provinciale.”

La mediazione perciò deve ritenersi finalizzata a evitare l’avvio ai giudici tributari delle contestazioni che possono essere risolte in sede amministrativa, per migliorare i rapporti con i contribuenti e per “contribuire positivamente alla realizzazione degli obiettivi di qualità perseguiti dall’Agenzia delle entrate.”

Attendiamo a breve gli sviluppi.

 

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