09 Set Vacanza rovinata… per colpa degli insetti.
La recente sentenza n. 9287/15 emessa dalla Sesta Sezione Civile del Tribunale di Napoli ha riconosciuto la responsabilità di un villaggio vacanze, sito nel cuore del Mediterraneo, per il c.d. danno da vacanza rovinata patito da due villeggianti partenopei, i quali, nel corso del loro soggiorno all inclusive, sono stati tormentati da morsi di insetti di ogni specie.
Il Tribunale partenopeo, infatti, ha affermato che la formula del pacchetto “tutto compreso” preveda per il turista il diritto a fruire di un soggiorno di piacere e riposo, facendo sorgere in capo al venditore la relativa obbligazione contrattuale.
Di conseguenza, l’eventuale inadempimento comporta inevitabilmente la responsabilità contrattuale della società che gestisce il villaggio, obbligata a risarcire il danno da vacanza rovinata, salvo che non riesca a provare il caso fortuito o la forza maggiore.
Nel caso di specie l’operatore turistico, limitandosi a giustificare l’invasione degli insetti nei bungalow del villaggio come dipeso dalle straordinarie condizioni climatiche di quel periodo, non forniva alcuna propria liberatoria attestante l’imprevedibilità della situazione occorsa.
A compromettere definitivamente la difesa del villaggio, le foto dei due turisti che ritraevano morsi di pulci sulla pelle; pulci che ovviamente si annidano in luoghi con evidenti carenze igieniche e non per eccezionali condizioni climatiche.
l villaggio, pertanto, per garantire effettivamente un soggiorno di relax ai propri clienti e non vedersi condannato a liquidare la somma di Euro 1.400,00, per ciascun turista, a titolo di risarcimento per c.d. danno da vacanza rovinata, avrebbe dovuto adottare tutte le misure di contrasto più efficaci rispetto all’ordinaria disinfestazione per scongiurare l’invasione di insetti.
Sorry, the comment form is closed at this time.